DM – rivista UILDM

Da dicembre 2013 a oggi sono responsabile della segreteria di redazione della rivista UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), della cui redazione faccio parte dal 2003. Quattro i numeri usciti finora. Oggi stiamo preparando DM 185 con molte novità: ci sarà una nuova veste grafica per la rivista cartacea e stiamo anche lavorando ad una app per la versione digitale più corposa e con contenuti multimediali.

Birmania, quei lunghi anni bui

Due pagine (pagg. 20 e 21) dedicate alla figura di Aung San Suu Kyi, alla sua candidatura alle prossime elezioni e al suo incontro con Hillary Clinton. Intervista a una delle sue fedelissime e presentazione del film di Luc Besson. Pubblicato in VitaNonProfit Magazine del 16 dicembre 2011.

Leggi: Birmania parte uno e Birmania parte due

Wall Street, la nuova strategia degli Indignados

Qualcuno all’inizio aveva provato a etichettarlo come un fenomeno di costume che sarebbe svaporato nel giro di poche settimane, ma oggi quasi nessuno osa più sminuirlo. Gli Indignados di New York – e con loro quelli di tutti gli States, l’Europa, l’America Latina e il Medio Oriente – sono seriamente determinati a bucare il mondo della finanza così come lo conosciamo e perseverano nel loro intento.

Wall Street, protesta in streaming

L’articolo è stato pubblicato a pagina 17 di VitaNonProfit Magazine dell’11 novembre 2011.

Leggi: Protesta in streaming

In Liberty Plaza l’indignazione è tinta di rosa

Nella foto Dima ed Elif, intervistate nei loro sacchi a pelo a Liberty Plaza, New York.

L’articolo è stato pubblicato a pagina 19 di VitaNonProfit Magazine del 14 ottobre.

Leggi: L’indignazione tinta di rosa

New York. Un viaggio tra gli indignati di Liberty Plaza

NEW YORK – Questa è la terza settimana. Loro non si muovono. O meglio, si muovono, marciano, dibattono, rispondono alle interviste dei giornalisti televisivi che ora finalmente invadono l’accampamento, si intervistano a vicenda (non si contano i videofonini continuamente in azione), dormono nel sacco a pelo battendo i denti, puzzano di giorni e giorni senza docce, distribuiscono cibo, lavano i vassoi con detersivi ecologici, raccolgono lo sporco che inevitabilmente si forma per terra. Ma rimangono.

Disabilità in Giordania

In Giordania esiste dal 2006 un centro italiano dedicato ai bambini con disabilità che si chiama Arsenale dell’Incontro. La struttura funziona come una scuola ed è destinata ai bambini dai 6 ai 14 anni. In questo momento ce ne sono 35 raggruppati in cinque classi, ma la lista di quelli in attesa di inserimento è lunghissima.

Qui Cile, dove difendere la scuola pubblica è una questione di gambe

Tutto è cominciato lunedì 13 giugno, alle ore 13, a La Moneda, lo storico palazzo governativo di Santiago del Cile. Uno studente si è messo a correrci attorno e ha smesso solo quando un altro lo ha sostituito. Continuano così da allora. Giorno e notte. Alla partenza gli organizzatori aggiornano in tempo reale il cartello che indica il numero delle ore consumate.

I bambini hanno vinto

Una storia a lieto fine. Lunga, tormentata, dolorosa, controversa. Ma oggi possiamo festeggiare perché a vincere sembra siano stati proprio i bambini. Erano in centodieci che da novembre dell’anno scorso non ricevevano più i trattamenti di riabilitazione di cui avevano bisogno.

Disability Studies

Nel nostro Paese, organizzazioni come la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e DPI Italia (Disabled Peoples’ International) dedicano già da un po’ parte della loro attività ai cosiddetti Disability Studies.